Stati Uniti: arrestato per aver imitato le tecniche ninja di Naruto

Un tentativo di imitare il proprio ninja preferito finito male o una scusa inventata sul momento?

di Serynsera

Chi tra noi non ha mai provato ad imitare i propri eroi preferiti durante l'età dell'infanzia? Urlare i nomi degli attacchi tipici degli anime e memorizzare i lunghi e complicati movimenti dei Jutsu di Naruto è una prerogativa di ogni preadolescente che guarda anime.
A volte, però, certe abitudini proseguono nel tempo, fino all'età adulta, con effetti non poco bizzarri: è ciò che è successo a Christopher Zahyeer Atkins, giovane ragazzo venticinquenne di Altamore Springs (Florida), il quale si è intrufolato in un negozio Target a Dunwoody, in Georgia.
 

La compagnia di sorveglianza privata ha notato il sospetto mentre scassinava il negozio e ha chiamato la polizia, che si è recata immediatamente nell'area, notando un ragazzo corrispondente alla descrizione data che si allontanava dalla scena del crimine.

Il ragazzo è stato fermato e sottoposto a perquisizione: la sua borsa conteneva 10 libri, 10 DVD, un player DVD portatile, un tablet Samsung, delle cuffie Bluetooth, dei soldi e un orologio, tutti di sua proprietà. Il ragazzo, come rivelato dalla polizia, non ha rubato nulla dal negozio.
 

Il giovane ha confessato alla polizia di essere entrato nel negozio per applicare gli insegnamenti del quinto volume di Naruto, dove Kakashi insegna a Naruto, Sakura e Sasuke ad utilizzare le proprie abilità da ninja per infiltrarsi in zone ad alta sicurezza senza essere individuati.

Christopher avrà modo di ripassare meglio gli insegnamenti del maestro Kakashi mentre sconta la pena per furto con scasso di primo grado nella prigione della contea DeKalb.

Fonte consultata:
Crunchyroll

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